La partecipazione alle decisioni nelle commissioni edilizie, nella commissione di tutela del paesaggio o anche nelle commissioni della mobilità porta un alto valore aggiunto in termini di esperienza, nella misura in cui questo garantisce la vicinanza ai problemi e i conseguenti approcci alle soluzioni possono essere incorporati nei rispettivi progetti.

Commissione edilizia comunale
Dopo l'iscrizione nel registro degli esperti per l'urbanistica e la tutela del paesaggio nel 1986, sono stato in grado di fungere da esperto provinciale o da suo rappresentante in più di 10 comuni. Preparando le perizie per il rispettivo progetto devono essere prese in considerazione la conformità con la posizione legale e l'integrazione paesaggistica della proposta progettuale. Nella riunione della commissione edilizia ci sono spesso dispute controverse, poiché molti membri della commissione spesso cercano di sottolineare la situazione speciale del richiedente al fine di far passare i progetti con condizioni, se possibile. Qui ci vuole obiettività e senso pratico!

Con l'attuazione della LP 9/2018 "Territorio e paesaggio", dal 2021 la Commissione edilizia comunale avrà una nuova composizione con più esperti e meno rappresentanti locali.

II. Commissione per la tutela di paesaggio
Negli anni dal 2000 al 2008, ho potuto partecipare alla II Commissione per la tutela del paesaggio, prima come rappresentante delle associazioni ambientaliste, poi come vicepresidente. Durante questo periodo, la Giunta Provinciale ha istituito un comitato consultivo provinciale che trattava i casi difficili in anticipo e quindi migliorava il processo decisionale e il suo risultato. Molte ispezioni locali e discussioni nelle riunioni hanno portato un ulteriore scambio di esperienze con i membri della commissione, ma anche con i comitati consultivi, dei quali vorrei qui menzionare soltanto Jon Caminada.